Screening Epatite C (HCV)

L’Epatite C è un’infezione causata dal virus dell’Epatite C (HCV) che colpisce il fegato causandone un’infiammazione che tende a cronicizzare. L’infezione spesso è asintomatica per molto tempo ma può condurre progressivamente alla cicatrizzazione del fegato (fibrosi) ed infine alla cirrosi. Fibrosi e cirrosi epatica rappresentano i fattori di rischio più importanti per lo sviluppo del tumore del fegato.
L’Epatite C è un’infezione che si trasmette per via ematica, attraverso pratiche e comportamenti che possono veicolare sangue o liquidi biologici infetti.
Per verificare l’eventuale infezione causata dal virus dell’Epatite C è sufficiente effettuare un prelievo di sangue venoso per rilevare la presenza degli anticorpi.
A partire da giugno 2022 questo prelievo in Lombardia è gratuito per le persone nate tra il 1969 e il 1989.
Il test di screening può essere eseguito, SENZA IMPEGNATIVA E GRATUITAMENTE; si deve soltanto prendere visione dell'informativa sulla privacy e sottoscrivere il consenso informato che va consegnato al momento del prelievo (i moduli sono scaricabili nella sezione allegati)
Il prelievo può essere eseguito:
- Presso i centri prelievo di ASST o convenzionati in occasione di altri prelievi programmati chiedendo di aggiungere lo screening, direttamente allo sportello del centro prelievi.
- Presso i centri prelievo di ASST o convenzionati accedendo appositamente per eseguire lo screening
- durante ricovero o day-hospital in occasione dei prelievi eseguiti
IMPORTANTE
Le persone che hanno già assunto farmaci per l’Epatite C non devono effettuare il test di screening, poiché questo risulterebbe un falso positivo. La guarigione dall’infezione non conferisce immunità verso una reinfezione; nei casi sospetti, è comunque opportuno rivolgersi al proprio medico di famiglia o specialista per ulteriori informazioni sul test più appropriato da eseguire in questi casi.
Se il test risulta positivo, è necessario sottoporsi a un ulteriore test di conferma (test di II livello) per identificare la presenza del genoma virale (HCV-RNA).
Oggi sono disponibili cure con farmaci che, somministrati per via orale per 8-12 settimane, portano alla guarigione in più del 95% dei casi, senza effetti collaterali.
Ultimo aggiornamento: 26/05/2025