Tutti i nodi vengono al pettine. “Parrucchiere-sentinelle” per contrastare la dipendenza da gioco d’azzardo

Tipologia: Notizia
Nella mattinata di oggi, mercoledì 29 settembre alle ore 11, è stata presentata l’iniziativa Sciogli i Nodi. Il progetto ha lo scopo di combattere il problema della dipendenza femminile dal gioco d’azzardo, sempre più in aumento.
La novità è che a offrire il supporto saranno le parrucchiere e le estetiste, “sentinelle del benessere”, le quali consegneranno ad ogni cliente un pettine che presenta un invito a chiedere aiuto in caso di bisogno (chiama il 335 7554210).
In totale, saranno 150 le professioniste che aderiranno al progetto fra Cremona e Casalmaggiore.
Come illustra l’Istituto Superiore di Sanità, il disturbo da gioco d'azzardo è un comportamento problematico persistente che porta a disagi e compromissioni cliniche significative. Dal 2013 è classificato come dipendenza comportamentale, ovvero un atteggiamento che porta con sé la messa in atto di azioni ripetitive ed eccessive in alcune attività del quotidiano di solito gratificanti (gioco, sesso, lavoro o sport).
Un aspetto più nascosto e complicato della ludopatia è il crescente numero di donne che cadono vittima di questa dipendenza. Spesso, infatti, le donne che soffrono di questo disturbo sono più restie a chiedere aiuto, nonostante il loro numero sia uguale (se non addirittura superiore) a quello egli uomini. Non solo il genere, ma si nota anche la giovane età dei pazienti: su 61 pazienti seguiti dal Ser.D, il 45% ha un’età compresa fra i 30 e i 50 anni.
«Per affrontare la situazione il Ser.D. dell'ASST di Cremona, con il sostegno del CNA di Cremona, ha ideato un'azione di sensibilizzazione chiamata Sciogli i Nodi, al fine di agganciare precocemente la dipendenza femminile dal gioco d'azzardo», spiega Roberto Poli (Direttore del Ser.D. dell'ASST di Cremona).
«L'obiettivo è coinvolgere parrucchiere ed estetiste quali figure strategiche che possano sfruttare il proprio rapporto privilegiato di confidenza con la popolazione femminile per affrontare le difficoltà e offrire supporto per quanto riguarda questo tipo di dipendenze», continua Poli, che evidenzia: «come testimoniano anche gli esercenti dei punti gioco del nostro territorio, purtroppo, le donne giocano quanto gli uomini, se non oltre. Il problema è che spesso le giocatrici non trovano la forza di rivolgersi ai servizi per chiedere aiuto, restando in una sorta di mondo sommerso».
«Con questo nuovo approccio, la nostra speranza è quella di raggiungere più donne possibile e affrontare insieme il problema del gioco d’azzardo patologico» - conclude Poli.
Responsabili del progetto
Roberto Poli, Direttore del Ser.D. di Cremona e Responsabile del Procedimento
Irene Ronchi, Psicologa Referente del Piano G.A.P. e Referente del Procedimento
Antonella Grioni, Psicologa del Piano G.A.P.
Tiziana Manigrasso, Psicologa del Piano G.A.P.
Per Informazioni
Ser.D. di Cremona - ASST di Cremona
Indirizzo: Via Postumia 23/g – Cremona
Cell. 335 7554210
Tel. 0372 497566 - 548
E-mail: pianogap@asst-cremona.it
Responsabile della pubblicazione: Comunicazione
Ultimo aggiornamento: 16/10/2024