Tumori, impariamo come prevenirli a tavola

Tipologia: Notizia
Prosegue la settimana di Prevenzione Oncologica organizzata presso l’ASST di Cremona, la giornata di martedì 19 gennaio è stata dedicata a “Tumori di stomaco, fegato, pancreas, colon e retto”. Ad alternarsi sul podio in un’aula magna gremita gli oncologi Laura Toppo, Gianluca Tomasello e Michele Ghidini; i gastroenterologi Federico Buffoli e Roberto Grassia; i chirurghi Massimo Rovatti e Claudio Bosio; i radiologi Gabriele Rozzi e Leonardo Treccani; i nutrizionisti Antonio La Russa e Michela Rota ed il genetista Pietro Cavalli.
Il ruolo dell’alimentazione nella prevenzione oncologica. Antonio La Russa ha evidenziato come il ritorno alla frugalità dei pasti (evitare o ridurre insaccati, cibi raffinati, farine bianche e zuccheri, carne in generale in particolare carne rossa, sale) privilegiando cibi integrali, verdura e frutta, abbia un ruolo protettivo. In particolare alcuni alimenti hanno una potente funzione anticancerogena, tra questi ricordiamo: broccoli, cavoli, cavolfiori, spinaci, carote, prezzemolo, soia, mirtilli, riso integrale, aglio, cipolla, melograno, curcuma e zenzero. Una dieta prevalentemente vegetariana è considerata una adeguata prevenzione. Promosso il pesce azzurro, ricco di acidi grassi.
Le nuove terapie, i farmaci biologici. Anche per i tumori del tratto gastrointestinale il nuovo fronte di cura è tramite farmaci biologi che bloccano l’angiogenesi tramite l’immunoterapia e, nel caso del tumore al pancreas, tramite un chemioterapico tradizionale modificato in laboratorio.
Di seguito altri i consigli ed le indicazioni utili emersi durante la mattinata:
· Tumore allo stomaco. Attenzione al dolore addominale che insorge in modo graduale o come sintomo cronico, associato ad altri sintomi organici. Fondamentale per discriminare se si tratta di sintomi di allarme o no è anche la considerazione dell’età (maggiore rischio sopra i 45 anni), oltre che l’anamnesi e la familiarità.
· L’Epatocarcinoma (tumore del fegato) può originarsi per abuso di alcol o derivare da virus di epatite B e C. Come prevenirlo? Limitare al massimo il consumo di alcol.
Nella cura importante il contributo della Radiologia interventistica che grazie alla chemioembolizzazione interviene escludendo le lesioni patogene dal circolo venoso.
· Tumore al pancreas: fumo, alcol e dieta ricca di grassi e carne costituiscono i principali fattori di rischio, evitarli il più possibile è la chiave della prevenzione.
· Per la prevenzione del tumore al colon è importante sottoporsi allo screening che viene proposto per indagare la presenza di sangue occulto nelle feci per coloro che hanno superato i 59 anni.
· Tumore del retto, è una delle patologie oncologiche a maggiore insorgenza nella popolazione italiana, ma è anche quello dotato di una migliore prognosi. Anche in questo caso le cause possono essere molteplici (tra le molte l’età, l’alimentazione errata e fattori genetiche).
Domani mercoledì 20 gennaio 2016 il giro di boa con le patologie che riguardano la sfera femminile: i tumori di mammella, utero e ovaio. L’appuntamento alle ore 9 in aula magna con momenti informativi iniziali su fattori di rischio e prevenzione, a seguire dalle 11 i colloqui individuali che si possono prenotare telefonando ai numeri dedicati cell 3703222747, tel 0372405237 (da lunedì a venerdì, dalle 9.00 alle 14.00).
Il programma prevede poi: giovedì 21 gennaio 2016 i tumori urologici (rene, vescica, prostata e testicolo) e i tumori distretto otorinolaringoiatrico (naso, bocca, faringe e laringe); venerdì 22 gennaio 2016 i tumori del sangue (leucemie, linfomi, mielomi e malattie del midollo osseo) e i tumori della pelle (melanomi e carcinomi).
Sabato 23 gennaio 2016 l’evento conclusivo aperto a tutti presso l’auditorium della camera di commercio di Cremona “Restiamo sani. La prevenzione primaria dei tumori”.
Informazioni
URP di Cremona Tel. 0372 405550 - urp@ospedale.cremona.it
Ultimo aggiornamento: 16/10/2024