SPERIMENTAZIONE COVITAR ReiThera: IL VACCINO AI PRIMI DUE CITTADINI VOLONTARI

Tipologia: Notizia
La fiducia nella scienza e il desiderio di fare qualcosa per il bene dell’umanità.
Le prime due dosi del vaccino italiano – sperimentazione Covitar Reitera – sono state inoculate questo pomeriggio a due cittadini che hanno aderito volontariamente al progetto di ricerca.
Un momento importante per la ricerca e per la nostra città – hanno sottolineato Angelo Pan (Direttore Malattie Infettive e Responsabile scientifico del progetto di ricerca) e Andrea Machiavelli (Direttore Farmacia Aziendale).
“La cosa che mi ha spinto a compiere questa scelta è legata alla frustrazione che ho provato in questi mesi di emergenza - spiega Gabriele Zambelloni (cittadino volontario). Subire questa situazione e non poter fare nulla. Oggi qualcosa posso fare, dare il mio contributo”.
“La motivazione che mi ha spinto ad aderire alla sperimentazione del vaccino italiano è non dover mai più vivere un periodo terribile come la primavera scorsa e come quella che stiamo vivendo - ha aggiunto Stella Bellini (cittadina volontaria) Paura? Ho fiducia nella scienza; c’è un minimo di apprensione, ma sono nelle mani di ottimi medici.”
La sperimentazione è coordinata dall'Istituto Spallanzani di Roma.
Responsabile della pubblicazione: Comunicazione
Ultimo aggiornamento: 16/10/2024