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Sabato della prevenzione, gli appuntamenti in città

Tipologia: Notizia

Restiamo sani. La prevenzione primaria dei tumori. Questo il titolo del convegno conclusivo della Settimana di prevenzione dei tumori organizzata da ASST di Cremona e associazioneMEDeA Onlus, in collaborazione con ATS della Val Padana.

Il convegno rivolto ai cittadini - accreditato per le professioni sanitarie - si svolgerà presso l’auditorium della Camera di Commercio di Cremona a partire dalle ore 9.

Si partirà dalle cause dei tumori e le misure di prevenzione: Emanuela Anghinoni(Direttore Dipartimento Prevenzione Medica, ATS della Val Padana) illustrerà ai cittadini il modello di offerta dell’ATS della Val Padana per la prevenzione oncologica. Giancarlo Bosio (Direttore UO Pneumologia, ASST di Cremona) si occuperà di uno dei principali fattori di rischio, Il fumo e le strategie per combatterlo. Mariangela Maltese (Oncologia, ASST di Cremona) illustrerà i benefici dell’attività fisica nella prevenzione dei tumori.

Dell’alimentazione come arma preventiva se ne occuperanno Lucilla Titta(Nutrizionista, Istituto Europeo Oncologia, Milano), Giorgio Calabrese (Ph. D. h.c. Docente di Dietetica e Nutrizione Umana) e Walter Pedrazzi (Professore di Cucina e Consulente di “La Cucina Italiana”).

La seconda parte del convegno guarda al futuro, cosa possiamo aspettarci nei prossimi anni nella lotta ai tumori? A questa domanda risponderanno Nicoletta Cerana(Presidente ACTO Onlus Milano), Maria Bodini (Radiologia ASST di Cremona) e Pietro Cavalli (Responsabile Servizio di Genetica ASST di Cremona) con una relazione dal titolo “Scopriamo se i nostri geni sono malati”.

Ugo Pastorino (Direttore Chirurgia Toracica, Istituto Nazionale Tumori Milano) parlerà del progetto di prevenzione primaria dei tumori polmonari.

A seguire: “Aperitivo Salutare” offerto da MEDeA e preparato da Ambra Casetti, Walter Pedrazzi e i Volontari di MEDeA.

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Domani la città ospita la seconda tappa del tour dell’AIOM. Ogni anno nel capoluogo 2.450 nuove diagnosi

A CREMONA IL 1° FESTIVAL DELLA PREVENZIONE E INNOVAZIONE IN ONCOLOGIA

UN MOTORHOME IN PIAZZA ROMA: I CLINICI INCONTRANO I CITTADINI

Dalle 9 alle 13 i camici bianchi saranno nel pullman per spiegare l’importanza degli stili di vita corretti contro le neoplasie. Il prof. Rodolfo Passalacqua, Direttore UO Oncologia dell’ASST di Cremona: “Oggi il 60% dei pazienti guarisce, ma nella nostra Provincia è scarsa l’adesione agli screening anti-cancro”

 La lotta ai tumori scende in piazza a Cremona. La seconda tappa del “Festival della prevenzione e innovazione in oncologia” si svolge proprio nel capoluogo lombardo. Un motorhome, cioè un pullman, sarà allestito domani in Piazza Roma (dalle 9 alle 13), dove gli oncologi dell’AIOM  - Associazione Italiana di Oncologia Medica - forniranno informazioni sulla prevenzione, sull’innovazione terapeutica e sui progressi nella ricerca in campo oncologico. L’obiettivo è trasmettere ai cittadini un messaggio fondamentale: il cancro non va più considerato un male incurabile e contro questa malattia si deve giocare d’anticipo.

“Lanciamo, sul modello dei festival della letteratura, il primo ‘Festival della prevenzione e innovazione in oncologia’ – spiega il prof. Carmine Pinto, presidente nazionale AIOM - per spiegare agli italiani il nuovo corso della lotta ai tumori, che spazia dai corretti stili di vita, agli screening, alle armi innovative come l’immuno-oncologia e le terapie a bersaglio molecolare, fino alla riabilitazione, al reinserimento nel mondo del lavoro e al ritorno alla vita. Grazie alla diagnosi precoce e alle nuove armi il 60% dei pazienti sconfigge la malattia, percentuale che raggiunge il 70% nelle neoplasie più frequenti. Sono risultati importanti se consideriamo che alla fine degli anni Settanta solo poco più del 30% dei pazienti sconfiggeva il cancro e negli anni Novanta quasi il 47%”.

In Italia nel 2016 sono stati registrati 365.800 nuovi casi di tumore (189.600 negli uomini e 176.200 nelle donne), in Lombardia 62.900 (32.600 uomini e 30.300 donne). E ogni anno a Cremona si stimano circa 2.450 nuove diagnosi. Molti studi hanno dimostrato che il 40% dei tumori può essere evitato con uno stile di vita sano (no al fumo, attività fisica costante e dieta corretta).

“Resta ancora molto da fare sul piano della prevenzione – afferma il prof. Rodolfo Passalacqua, Direttore UO Oncologia dell’ASST di Cremona -. Purtroppo nella nostra Provincia è ancora scarsa l’adesione agli screening oncologici, nonostante sia dimostrato il loro valore: ad esempio il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci e la mammografia sono in grado di ridurre del 20% la mortalità rispettivamente del tumore del colon-retto e del seno, due fra le neoplasie più frequenti. Questi test consentono infatti di individuare la malattia in stadio iniziale”.

Lo screening colon rettale in provincia di Cremona è attivo dal 2001 e ha cadenza biennale. Ad ogni round vengono invitate circa 115.000 persone. “Solo il 45% aderisce all’invito nonostante i risultati straordinari ottenuti in questi anni – continua il prof. Passalacqua -. Infatti la mortalità dal 2001 al 2012 si è notevolmente ridotta. Lo screening mammografico nella Provincia è attivo dal 2000 e ad ogni round vengono invitate circa 45.000 donne. I risultati, soprattutto in termini di riduzione della mortalità, sono estremamente incoraggianti. Ma solo il 60% risponde all’invito. Queste percentuali ci spingono a sensibilizzare di più i cittadini”.

La manifestazione itinerante, resa possibile grazie al sostegno di Bristol-Myers Squibb, tocca 16 città.

Ultimo aggiornamento: 16/10/2024