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PARKINSON IN MOVIMENTO, UN INCONTRO PER TUTTI I PERCORSI DI CURA, LA PALESTRA VIRTUALE E LE RELAZIONI SOCIALI

Evento Parkinson in movimento

Tipologia: Notizia

Pensare al Parkinson, in genere, significa pensare alla progressiva limitazione del movimento del corpo che fatica a spostarsi nello spazio, si fa un po’ curvo, rigido, lento e tremulo. Proprio per questo restare in movimento - con e nonostante il Parkinson - è fondamentale per il benessere della persona; soprattutto si può fare,

Questo è il tema centrale dell’incontro promosso dall’Asst di Cremona «Parkinson in movimento» che si svolgerà sabato 29 novembre 2025 alle ore 10 in Sala Zanoni a Cremona (accessibile con ascensore, via Vecchio Passeggio 1). 

L’iniziativa si svolge con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona e dell’Associazione La Tartaruga.

A raccontare il percorso multidisciplinare dell’Ospedale di Cremona e l’utilizzo di tecnologie innovative e virtuali, che rendono la riabilitazione più efficace e coinvolgente, saranno i diversi specialisti che ruotano intorno all’Ambulatorio Parkinson, parte integrante delle attività del reparto di Neurologia diretto da Stefano Gipponi. Al suo fianco interverranno: Silvia Romano (Neurologa) Letizia Pezzi (Fisiatra) e Lucia Feltroni (Fisiatra), Laura Priori (Logopedista) e Raffaella Galli (Psicologa). Anche signor Giuseppe ha scelto di condividere la sua esperienza nella nuovissima palestra Parkinson, dotata di tecnologia multimediale, allestita qualche mese fa grazie alla donazione degli Amici dell’Ospedale di Cremona. Spiegherà al pubblico come la filosofia del «mi muovo dunque sono» ha cambiato, in meglio, il suo percorso di cura.

A chiudere l’incontro saranno la presidente de La Tartaruga Marina Cavalli, il vicepresidente Angelo Corbani e la consigliera Ilaria Dilda, illustrando le attività promosse dall’associazione per le persone con la malattia di Parkinson. Modera Stefania Mattioli, responsabile Comunicazione e relazioni esterne dell’Asst di Cremona.

AMBULATORIO PARKINSON, VALUTAZIONE MULTISPECILISTICA

«I pazienti che accedono all’ambulatorio - per un disturbo del movimento come lentezza, difficoltà nella deambulazione o tremore - possono presentarsi sia per una prima visita neurologica sia per una visita di controllo. In entrambi i casi vengono sottoposti a una valutazione clinica mirata, integrata dall’applicazione di scale specifiche per i disturbi del movimento, utili a definire in modo oggettivo il quadro motorio e funzionale» - spiega Gipponi. «Sulla base della valutazione neurologica, il paziente può essere inviato a valutazione fisiatrica». 

La Neurologia di Cremona segue circa 200–250 pazienti con la Malattia di Parkinson o parkinsonismi atipici, inseriti in un percorso di monitoraggio clinico e riabilitativo continuativo. È in corso un progressivo potenziamento delle attività ambulatoriali, in particolare dell’ambulatorio dedicato ai disturbi del movimento, con l’obiettivo di garantire una presa in carico più tempestiva e strutturata». 

La cura si basa principalmente sui trattamenti farmacologici (a base di dopamina e levodopa), «ma questo – precisa Gipponi – non basta. Per garantire qualità di vita e autonomia è indispensabile l’integrazione di terapie non farmacologiche, in particolare la riabilitazione neuromotoria e logopedica, costruita sulle esigenze del singolo paziente e proseguita nel tempo».

NEL 2026 L’INTENZIONE È DI POTENZIARE L’OFFERTA 

L’ambulatorio è attivo due volte al mese, ma l’intenzione è quella di raddoppiare il numero di prestazioni nell’arco del prossimo anno. Al momento, i tempi di attesa sono di circa 45 giorni per una prima visita e circa 120 giorni per la visita di controllo, tempistiche che si prevede possano ridursi con l’aumento dell’offerta ambulatoriale programmata.

In genere la valutazione fisiatrica viene richiesta dal neurologo o dal medico di famiglia con impegnativa. La prenotazione può essere fatta al CUP (dove ci sono agende dedicate) oppure nella segreteria dell’unità di Riabilitazione specialistica aziendale (1° piano-lato sinistro) dove c’è l’ambulatorio di secondo livello dedicato ai pazienti con patologia neurologica. 

PERCORSI DIFFERENZIATI, IN AMBULATORIO O IN MAC 

«La valutazione fisiatrica – sottolinea Pezzi – ha la finalità di individuare il percorso riabilitativo più appropriato, che può consistere in un trattamento ambulatoriale quotidiano, della durata compresa tra 30 e 60 minuti, oppure nell’inserimento in un percorso riabilitativo in modalità Macroattività Ambulatoriale Complessa (MAC), dedicato a pazienti con bisogni specifici. Il MAC prevede sedute della durata di 2-3 ore, da programmare in modo alternato due o tre volte a settimana, per favorire un adeguato recupero funzionale, attraverso l’integrazione di interventi di fisioterapia neuromotoria, logopedia, stimolazione cognitiva e supporto psicologico» - conclude Pezzi.

«L’approccio multidisciplinare – aggiunge Galli – considera anche la dimensione emotiva dei pazienti, la quale incide in modo significativo sul conseguimento degli obiettivi terapeutici stabiliti nel piano riabilitativo».

LA REALTÀ AUMENTATA PER LA RIABILITARAZIONE, MOTORIA E COGNITIVA

«Il servizio riabilitazione dell’ospedale di Cremona dispone di due strumenti avanzati Pablo e Timo – spiega Feltroni: «Pablo è un sistema composto da sensori inerziali, dinamometri e accessori che ci permettono di allenare gesti funzionali e di misurarli con precisione. Timo è una pedana stabilometrica che lavora sull’equilibrio statico, dinamico e da seduto. Sono fondamentali per i pazienti con Parkinson, spesso limitati nelle attività quotidiane e più esposti al rischio di caduta».

Entrambi i dispositivi utilizzano realtà aumentata ed exergame: il paziente compie movimenti reali e vede in tempo reale sul monitor la corrispondenza tra gesto ed effetto all’interno di giochi e scenari interattivi. «L’utente è più motivato, si diverte e si stanca meno – sottolinea Feltroni – e noi possiamo confrontare i risultati nel tempo: prima e dopo il trattamento, e a distanza di mesi». Non a caso, Emilia (64 anni e da dieci convive con la malattia di Parkinson) racconta: «mi sento bene facendo ginnastica con questo metodo. Il mio esercizio preferito è quello della guida, andare in macchina mi manca tanto. Poterlo fare in palestra, anche se per finta, mi diverte moltissimo, non penso a nient'altro»

FISIOTERAPISTI E LOGOPEDISTI, UN TRATTAMENTO CHE DIVERTE I PAZIENTI

«La seduta con il fisioterapista dura circa due ore e integra ginnastica, potenziamento, coordinazione e attività con i nuovi sistemi interattivi. Il coinvolgimento è aumentato: i pazienti partecipano con entusiasmo e arrivano volentieri, cosa non scontata in percorsi così impegnativi» - precisa Roberto Bosoni (coordinatore Fisioterapia).

La presa in carico logopedica è altrettanto importante – aggiunge Priori - «Interveniamo su voce, articolazione, deglutizione e sulle funzioni cognitive. La tecnologia ci aiuta a lavorare in modo più ricco: non solo esercizi tradizionali, ma attività che richiedono movimento, attenzione, memoria, riconoscimento di immagini. Per i pazienti è più stimolante, e i risultati sono migliori». 

IN ITALIA INTERESSA 300MILA PERSONE

Dopo la malattia di Alzheimer il Parkinson è la malattia degenerativa più diffusa. Oggi in Italia a convivere con questa patologia sono circa 300mila pazienti. Contrariamente a quello che si pensa non è solo una malattia dell’anziano, in molti casi l’esordio è fra i 45 -55 anni.

Parkinson IN MOVIMENTO

Percorsi di cura, palestra virtuale e società
Dialogo aperto fra specialisti, volontari e pazienti

Sabato 29 novembre 2025
ore 10.00
Sala Zanoni accessibile con ascensore
via del Vecchio Passeggio, 1 - Cremona

10.00
Apertura e saluti cordiali

L'AMBULATORIO PARKINSON IN OSPEDALE
Cosa c'è di nuovo

10.20
LA PALESTRA CHE FA PER TE
I benefici del movimento vero e virtuale

11.00
MI MUOVO DUNQUE SONO
Testimonianza dei pazienti che frequentano la palestra virtuale

11.30
LA TARTARUGA, CHI VA PIANO...
Attività, progetti e prospettive per pazienti e caregiver

12.50
POSSO FARE UNA DOMANDA?
Libero dibattito con il pubblico 

12.30
CI SALUTIAMO
Arrivederci alla prossima occasione

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Responsabile della pubblicazione: Comunicazione

Ultimo aggiornamento: 27/11/2025