I FISIOTERAPISTI DELL’ASST DI CREMONA A SPAZIO COMUNE CON IL TEST CHE MISURA LA SALUTE DEI MUSCOLI

Tipologia: Notizia
8 SETTEMBRE 2025 GIORNATA MONDIALE DELLA FISIOTERAPIA
Nella giornata mondiale dedicata alla fisioterapia una iniziativa insolita per stare vicino alle persone. Perché la salute dei muscoli è un indicatore importante per prevenire cadute e altre fragilità.
In occasione della Giornata mondiale della fisioterapia, domani lunedì 8 settembre 2025 i fisioterapisti dell’ASST di Cremona, insieme agli studenti del corso di laurea in Fisioterapia dell’Università di Brescia (sede di Cremona), saranno presenti a Spazio Comune (Piazza Stradivari, Cremona) dalle 15 alle 19 per offrire consulenze alle persone che lo desiderano e dare a tutti la possibilità di misurare la propria forza di prensione, ossia la capacità della mano di stringere o afferrare un oggetto, un parametro importante per valutare la funzionalità e l'integrità dell'arto superiore e la salute generale di una persona. Se è vero che la forza muscolare è un sintomo di salute, al contrario la riduzione o la mancanza di forza muscolare, fisiologica dopo i quarant’anni, spesso è un segnale da non sottovalutare che merita approfondimenti diagnostici. L’iniziativa è ad accesso libero.
«HO SCELTO FISIOTERAPIA PER AIUTARE LE PERSONE A STARE BENE»
Sono circa novanta gli iscritti alla facoltà di Fisioterapia della sede di Cremona dell’Università di Brescia. «Ho scelto di studiare fisioterapia perché, oltre ad essere stato spesso in contatto con fisioterapisti per via dello sport, ho sempre sognato di fare una professione che mi permettesse di stare vicino alle persone e aiutarle a stare meglio» – afferma Mattia Bellini, studente di fisioterapia. «In questi anni ho scoperto alcuni campi d’azione della fisioterapia che non conoscevo, come la pediatria. Ricordo ancora un ragazzo con cui ho legato molto durante le sedute: parlavamo di tutto, dal calcio al suo vissuto quotidiano. È stato un incontro che mi ha segnato» – conclude Mattia.
«Anche a me è capitato di scoprire alcuni ambiti della fisioterapia che non avrei mai immaginato» – racconta Alessia Plebani, studentessa di fisioterapia. – «Mi ha colpito in modo particolare il campo neurologico: ti puoi trovare ad affrontare storie difficili, ma è impossibile descrivere a parole l’emozione che si prova quando, dopo un percorso di riabilitazione, vedi una persona rimettersi in piedi e tornare a casa camminando. Ti rendi conto che i tre anni di fatiche e di studio sono valsi la pena. Se dovessi tornare indietro, sceglierei ancora fisioterapia», conclude Alessia.
FRA OSPEDALE E TERRITORIO, MIGLIAIA DI PRESTAZIONI OGNI ANNO
«Spesso si associa la fisioterapia ai problemi ortopedici, ma il lavoro del fisioterapista è molto più complesso e articolato di quanto si è abituati a pensare» – afferma Roberto Bosoni, coordinatore del Servizio di Fisioterapia e Riabilitazione dell’ASST di Cremona. – «L’équipe di fisioterapia non è composta solo dai ventiquattro professionisti degli ospedali di Cremona e Oglio Po, ma anche da chi opera sul territorio nelle cure domiciliari, nella Casa di Comunità e in Neuropsichiatria infantile».
Sono circa 24.000 ogni anno le sedute di fisioterapia dedicate ai pazienti ricoveratitra gli ospedali di Cremona e Oglio Po. «Seguiamo tantissime tipologie di pazienti» – spiega Roberto Bosoni. – «Oltre alle persone con problematiche ortopediche, ci occupiamo di pazienti neurologici e oncologici; svolgiamo riabilitazione respiratoria, riabilitazione del pavimento pelvico, trattamenti per la scoliosi e molti altri interventi. Abbiamo anche una collega che fa parte integrante dell’équipe di terapia intensiva, con una formazione specifica in questo campo».
Sul fronte ambulatoriale, invece, vengono eseguite circa 170 prestazioni al giorno a Cremona e 40 all’Oglio Po.
HAND GRIP TEST: UN INDICATORE DI SALUTE
Il test della forza di prensione è un esame semplice e veloce che misura la capacità della mano di stringere o afferrare un oggetto. Non si tratta solo di un gesto meccanico: la forza della presa è infatti considerata un indicatore della funzionalità muscolare generale e della salute complessiva della persona. Bassi valori sono spesso collegati a un aumento del rischio di cadute, perdita di autonomia e altre fragilità, mentre un buon livello di forza è associato a una vita più attiva e indipendente.
L’hand grip test è utilizzato anche in ambito clinico e riabilitativo perché può aiutare a valutare i progressi di un percorso terapeutico e a monitorare l’efficacia degli interventi. La forza di prensione si sviluppa sin dall’infanzia, raggiunge il suo apice intorno ai 30 anni e inizia a diminuire dopo i 40: per questo rappresenta un parametro prezioso per promuovere stili di vita salutari e prevenire il declino funzionale.
Responsabile della pubblicazione: Comunicazione
Ultimo aggiornamento: 07/09/2025