Festival dei Diritti 2020 L’ONCOLOGIA, MEDeA E LE CURE DOMICILIARI

Tipologia: Notizia
SE ANDIAMO NOI A CASA, SONO PIU’ TRANQUILLI.
La testimonianza di Giuliano e Filomena
“LE INFERMIERE SONO BRAVISSIME. HO TANTI PROBLEMI E LORO MI AIUTANO A STARE MEGLIO” - Guarda il video ringraziamento di Giuliano che convive con la malattia da 12 anni. “Ero a casa e non potevo fare accertamenti a marzo - aprile, in quel periodo lì loro sono venuti da me, mi hanno fatto il tampone, poi tutti i controlli per il COVID e tanto altro. Questo è un servizio eccellente che mi dà molte possibilità. Anche se i farmaci mi danno tanti problemi, le infermiere riescono a tenere tutto sotto controllo: sono bravissime! Una grande équipe che mi aiuta tanto a stare meglio”.
“Sono contentissima del servizio! Sono stata curata e assistita, mi sento seguita bene. Sono felice che vengano a casa: non mi devo preparare e neanche preoccupare, così per me è il massimo. Le infermiere sono sempre le stesse e sono gentilissime, loro ci capiscono sempre. Sono brave persone”. Così Filomena, dopo una degenza lunga un anno, descrive come è seguita a casa dai sanitari dell’oncologia.
Sono 40 i pazienti seguiti dal servizio di cure domiciliari. La testimonianza di Roberta Marchi, infermiera del Day Hospital
“Il progetto procede abbastanza bene. Abbiamo un riscontro positivo dai pazienti che, essendo immunodepressi, hanno paura a venire in ospedale. Se andiamo noi a casa loro sono più tranquilli. Gli chiediamo di venire in ospedale, ogni tanto, solo per quelle prestazioni che non è possibile effettuare a casa. Per ora siano io ed una mia collega a spostarci sul territorio e, al bisogno, con noi c’è anche il medico”
“Seguiamo quaranta pazienti che fanno la chemioterapia orale e che hanno già iniziato questa terapia da un po’, li conosciamo bene; conosciamo anche le reazioni che hanno avuto alla terapia. Per noi questo è molto importante. Stiamo cercando di creare un database che ci permetta di raccogliere e integrare il più informazioni possibile”.
“Siamo partiti in fretta, a Marzo di quest’anno, a causa del Covid, con l’intenzione di proteggere e aiutare i nostri pazienti che avevano anche l’infezione da coronavirus. l’intento era ed è quella di agire per il loro bene. Adesso stiamo raddrizzando il tiro, ci occupiamo di quelle persone in terapia orale che possono essere gestite bene anche a casa. C’è ancora molto da costruire, ma siamo sulla buona strada”.
“Medea in tutto questo ha avuto un ruolo importante perché ci ha sostenuto e ha reso possibile l’attuazione del progetto, acquistando i presidi necessari. Abbiamo ricevuto anche altre donazioni, in particolare da Uniti per la provincia di Cremona. Così abbiamo potuto iniziare e offrire un servizio nuovo e utile, in momento complesso come quello che stiamo vivendo”.
(UOS Comunicazione - Testimonianze raccolta da Verena Bolchi, Infermiera)
Per saperne di più giovedì 10 dicembre 2020 alle 18.30 verrà presentato alla cittadinanza (in modalità on line sulla pagina facebook di MEDeA) i primi mesi di attività del progetto OncoHome di assistenza e cura oncologica domiciliare organizzato dalla U.O. Oncologia della ASST di Cremona con il sostegno dall’associazione MEDeA. Questo evento rientra nel fitto programma della 14esima edizione del Festival dei diritti, che quest’anno ha come tema “La Cura”.
Responsabile della pubblicazione: Comunicazione
Ultimo aggiornamento: 16/10/2024