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Donati da Confartigianato 15 quadri per il reparto di patologia mammaria

Tipologia: Notizia

Un caldo 'sguardo' su Cremona per Area Donna

Un progetto aiuta l'altro: è nata così l'idea di Confartigianato Cremona che, proprio in questi giorni, ha dato concreta attuazione al sostegno dell'Area Donna presso l’Ospedale Maggiore di Cremona. Come? Attraverso la donazione di 15 quadri fotografici, realizzati da Studio Immaginedi Cristian Chiodelli, che andranno ad abbellire la zona dedicata all'attesa delle pazienti in cura.

«L'idea – dice il Presidente di Confartigianato Cremona Massimo Rivoltini – è nata da un progetto, curato dai nostri funzionari Enrico Allevi ed Egidio Violato, realizzato lo scorso anno chiamato “Manteniamo il passo”, che aveva come scopo promuovere e sostenere corretti stili di vita fra i bambini e i ragazzi, attraverso la diffusione di informazioni e consigli sulle abitudini alimentari più adeguate e lo sviluppo dei valori educativi dello sport e del movimento in generale».

Legata a quello studio è nata la collaborazione con ARCO Onlus, Associazione per la ricerca oncologica, e con il suo Presidente Matteo Tedoldi, che, grazie ad una lotteria benefica promossa sempre da Confartigianato, ha consentito di raccogliere fondi destinati appunto al nuovo reparto “Area Donna” dell’Ospedale di Cremona.

Presenti alla consegna delle opere, oltre al Presidente, al Vice e al Segretario di Confartigianato Cremona Massimo Rivoltini, Daniele Gaimarri e Roberto Maffezzoni, anche l'autore delle fotografie Cristian Chiodelli ed i destinatari della donazione Daniele Generali, Direttore SC Multidisciplinare di Patologia Mammaria e Ricerca Traslazionale, e Camillo Rossi, Direttore Generale dell'ASST di Cremona.

«Siamo molto grati e soddisfatti – hanno detto Generali e Rossi al momento della consegna – sia per l'attiva collaborazione di una realtà fortemente calata nel sociale come Confartigianato, sia per il bellissimo prodotto realizzato che, siamo certi, darà al reparto una “luce” più calda e familiare».

Area Donna infatti, che riunisce i servizi coinvolti nella prevenzione, diagnosi e cura della patologia mammaria e ginecologica, oggi sarà ancora più bella e accogliente grazie ad uno “sguardo” particolare sul nostro territorio offerto a tutte le persone che sono costrette, dalla malattia, a dover frequentare ambienti non sempre piacevoli.

In foto: Da sinistra, Chiodelli, Violato, Maffezzoni, Gaimarri, Rivoltini, Rossi, Allevi e Generali.

Ultimo aggiornamento: 16/10/2024