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“CORRI A DIRE SÌ”: 140 RUNNERS CORRONO LA MARATONINA PER SOSTENERE LA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI

Tipologia: Notizia

Sono 140 le persone che hanno partecipato alla XXII Half Marathon di Cremona indossando la maglietta verde con la scritta “Corri a dire sì”. Il doppio dell’anno scorso. Tra i runners, 25 persone trapiantate o in attesa di trapianto hanno percorso le vie della città accompagnati da operatori sanitari e volontari. Un gesto simbolico, per ribadire l’importanza del dono e degli stili di vita sani.

L’iniziativa è promossa dal Coordinamento Donazione e Prelievo Organi e Tessuti dell’ASST di Cremona con la collaborazione della Half Marathon Cremona e con il patrocinio del Comune di Cremona.

È realizzata grazie al contributo di ATS Val Padana, Cremona Soccorso, AIDO Cremona e i Lions Club Cremonesi (Torrazzo, Host, Stradivari, Duomo e Campus Club Universitas Nova).

LO STAND DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA 

Per la prima volta, la Maratonina ha visto la partecipazione dei Corsi di Studio in Infermieristica, Fisioterapia e Assistenza Sanitaria dell'Università degli Studi di Brescia con sede a Cremona. Tutor e studenti hanno offerto assistenza ai maratoneti al termine della gara attraverso la rilevazione dei parametri vitali, pratiche massoterapiche e valutazioni riabilitative.

«VIVERE BENE DOPO UN TRAPIANTO È POSSIBILE»

Come afferma Alberto Bonvecchio (Responsabile del Coordinamento Donazione e Prelievo Organi e Tessuti dell'Asst di Cremona), «Questa manifestazione porta con sé un valore aggiunto, perché oltre ad inserirsi in un’iniziativa nazionale coinvolge sportivi e appassionati di ogni età, tra cui la nostra squadra composta da volontari, operatori sanitari e persone che hanno ricevuto o riceveranno un trapianto d’organo. Ancora una volta, lo sport unisce e aiuta a riflettere: correre insieme significa dimostrare che tornare a vivere bene dopo un trapianto è possibile, ma che la solidarietà verso chi affronta questo percorso è importante».

SPORT E SALUTE: È GIÀ PREVENZIONE

Grande soddisfazione anche da parte di Francesco Pietrogrande, presidente della sezione provinciale di Aido: «Negli ultimi tre anni l’aumento di adesioni a questa iniziativa è stato significativo. Il messaggio è chiaro: grazie alla donazione di organi, si può tornare ad una vita normale e anche a fare competizioni sportive. Tra le nostre missioni, c’è anche la promozione di stili di vita sani, dall’alimentazione all’attività fisica; rimanere in salute è il primo modo di fare prevenzione»

BASTA UN SÌ PER SALVARE MOLTE VITE

Chi desidera dare il proprio consenso alla donazione di organi e tessuti può rivolgersi all’AIDO (via Porti 28 – Cremona) o iscriversi anche tramite l’app “DigitalAido”. In alternativa può comunicarlo al momento del rinnovo della carta d’identità, direttamente all’Ufficio Anagrafe del proprio Comune. Non esiste un limite di età: dire sì è sempre possibile, così come cambiare idea.

Responsabile della pubblicazione: Comunicazione

Ultimo aggiornamento: 16/10/2024