Centro Oncologico Cremonese, 7,4 mil da Regione Lombardia

Tipologia: Notizia
Il 18 marzo scorso la promessa del Presidente Maroni, ieri l’approvazione dello stanziamento di 7,4 milioni di euro per area oncologica di Cremona.
Da dove nasce l’idea
Dall’esigenza e dal desiderio di sviluppare e potenziare l’assistenza ai malati oncologicimediante metodiche di presa in cura della persona a garanzia di elevati livelli di qualità assistenziali. Come? Attraverso il costante confronto fra specialisti, la costruzione di percorsi terapeutici integrati e la condivisone di metodiche diagnostiche d’avanguardia.
La creazione di percorsi funzionali multidisciplinari di trattamento delle patologie oncologiche intende rispondere a tre principali necessità. In prima istanza porre il paziente al centro del percorso e far ruotare intorno a lui le diverse figure professionali; assicurare un elevato livello di trattamento, sulla base della creazione di un teammultidisciplinare che accolga specialisti accreditati sulla base delle competenze raggiunte, secondo standard condivisi. Infine assicurare la presa in carico della persona (sempre da parte dell’equipe multidisciplinare), a garanzia di continuità e omogeneità al percorso assistenziale.
Caratteristiche salienti del progetto
Il Centro Oncologico Cremonese non è un ospedale dentro l’Ospedale, ma una nuova modalità di presa in cura multidisciplinare tesa a dare rilievo e potenziare le opportunità diagnostico terapeutiche già presenti con certezza di tempi, metodi e approcci terapeutici.
Il Centro Oncologico si inserisce nella logica di ripensare l’ospedale per aree assistenziali omogenee e contigue a garanzia di maggior efficienza nell’organizzazione di spazi e risorse a favore del paziente.
Nello specifico il progetto prevede la realizzazione di un’area oncologica al 4° piano dell’Ospedale di Cremona all’interno della quale si realizzerà la filiera di cura oncologica completa dagli screening e diagnostica, alla fase terapeutica in tutte le sue modalità operative con un unico punto di accesso per il paziente oncologico.
Fasi operative del progetto
- Ristrutturazione e adeguamento strutturale del 4° piano dell’Ospedale di Cremona (Creazione dell’Area Oncologica).
- Ristrutturazione e adeguamento strutturale del 3° piano dell’Ospedale di Cremona (ridefinizione e accorpamento Area Cardiologica e Area Chirurgica.
Vantaggi
- Creare un unico punto di accesso ospedaliero per il paziente oncologico.
- Favorire la stretta collaborazione ed elevata specializzazione di un gruppo di lavoro multidisciplinare (chirurgo, oncologo, radiologo, radioterapista, anatomopatologo, infermiere, biologo, psicologo, data-manager).
- Applicare protocolli omogenei di trattamento per la sicurezza del paziente e l’ottimizzazione delle risorse.
- Garantire livelli omogenei di cura elevata qualità dell’assistenza (prevenzione, screening, diagnosi, cura, terapia, follow-up e terapia del dolore).
- Sostenere e incoraggiare alla ricerca clinica e di laboratorio
- Creazione di “data collection”, dei trails chirurgici oncologici, dei follw-up.
- Offrire supporto psicologico/clinico/assistenziale integrato al paziente e alla sua famiglia.
RISTRUTTURAZIONE 4° PIANO OSPEDALE CREMONA
Cantiere aperto al 4° piano dell’Ospedale di Cremona
La prima fase dei lavori del “Centro Oncologico Cremonese” riguarda la ristrutturazione dell’Area dedicata alla “salute della donna” (UO di Patologia Mammaria – Breast Unit.
I lavori sono così declinati:
1° stralcio: da febbraio a giugno 2016
· Adeguamento dei locali ubicati al pianoterra lato medicine nei quali è stato trasferito provvisoriamente il Servizio di Dermatologia.
· Realizzazione della nuova sala di chemioterapia e dei locali accessori al 4° piano.
· Realizzazione dei locali destinati a studi medici e attività ambulatoriali.
2° stralcio: da luglio a ottobre 2016
· Realizzazione del locale piccoli interventi chirurgici.
· Realizzazione dei locali per le apparecchiature di mammografia e mammotome, oltre ad ambulatori di visita e locali accessori.
· Riqualificazione degli ambienti che caratterizzano l’attuale Breast Unit.
· Trasferimento del Servizio di Senologia (dal 1° piano al 4° piano).
· Ristrutturazione degli ambienti al 1° piano al fine di trasferire definitivamente il Servizio di Dermatologia.
Soggetti coinvolti
- ASST di Cremona - Direzioni Medica di Presidio; Ufficio Tecnico Patrimoniale.
- Rotary del territorio lombardo (Rotary Club Pandino Visconteo, il Rotaract Club Terre Cremasche, il Rotary Soncino unitamente ad altri Clubs rotariani del cremasco, cremonese, casalasco e bresciano) è oggetto di Global Grant e patrocinato dalla Rotary Fondation e prevede un finanziamento del 10% del costo complessivo.
Ultimo aggiornamento: 16/10/2024