CAMBIO DELL’ORA: ANCHE IL CORPO CHIEDE TEMPO
Tipologia: Notizia
26 OTTOBRE 2025
Il sonno, l’appetito e l’umore risentono del nuovo ritmo.
I consigli degli esperti per affrontarlo al meglio.
Dormire un po’ di più fa piacere a tutti, ma il ritorno all’ora solare può disorientare il nostro organismo più di quanto pensiamo. Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre torna l’ora solare: le lancette si spostano indietro di sessanta minuti e le giornate si accorciano. Un cambiamento che, però, può influenzare il nostro equilibrio fisico e mentale.
ANCHE IL NOSTRO OROLOGIO INTERNO HA BISOGNO DI TEMPO
«Il passaggio dall’ora legale a quella solare altera il ritmo circadiano (il nostro orologio biologico interno), che regola il ciclo sonno-veglia e molte funzioni fisiologiche» – spiega Federico Pasin, direttore di Medicina Interna dell’Ospedale Oglio Po.
«Questo squilibrio può causare difficoltà ad addormentarsi, risvegli notturni e sonnolenza diurna, con conseguenze su concentrazione e rendimento nelle attività quotidiane. Nelle persone fragili o con patologie croniche, questi effetti possono essere più accentuati».
Oltre al sonno, il cambio d’ora influisce anche sull’appetito e sui ritmi digestivi: «Il nostro orologio biologico regola anche i ritmi della fame – continua Pasin – e la diversa esposizione alla luce può interferire con il metabolismo e l’equilibrio ormonale. In genere si tratta di effetti transitori, ma è importante ascoltare il proprio corpo e mantenere abitudini regolari».
LUCE E UMORE: IL PESO DELLA STAGIONE
Con l’arrivo dell’autunno e le ore di buio che aumentano, è normale sentirsi più stanchi o avere cali di energia e di tono dell’umore. «Durante la stagione invernale la riduzione della luce solare può incidere sul benessere psicologico e sul livello di vitalità» – spiega Patrizia Galli, direttore della Psicologia Clinica dell’ASST di Cremona.
Tra i segnali più comuni: stanchezza, irritabilità, sonno irregolare o alterazioni dell’appetito.
«Queste reazioni non vanno sottovalutate, ma nemmeno drammatizzate – precisa Galli –. Riconoscerle, parlarne e dedicarsi ad attività che favoriscono il benessere (come muoversi all’aperto, coltivare relazioni e mantenere una buona routine del sonno) aiuta a ritrovare equilibrio e serenità».
QUALCHE ACCORTEZZA PER SENTIRSI MEGLIO
Per adattarsi gradualmente al nuovo ritmo, gli esperti consigliano di:
- Anticipare leggermente la routine nei giorni precedenti (andare a letto e svegliarsi 15-20 minuti prima);
- Esporsi alla luce naturale del mattino, che aiuta a regolare l’orologio biologico;
- Evitare caffeina, alcol e schermi luminosi nelle ore serali;
- Mantenere orari regolari per sonno e pasti;
- Creare un ambiente rilassante prima di dormire, con temperatura fresca e piccole abitudini distensive.
Prendersi cura dei propri ritmi – anche in piccoli dettagli – è un modo semplice per tutelare la salute e affrontare con energia la stagione invernale.
Ultimo aggiornamento: 24/10/2025