ALLATTARE, “IL GESTO PIU NATURALE”: OSPEDALE E CONSULTORIO A FIANCO DI MAMMA E PAPÀ

Tipologia: Notizia
Settimana Mondiale dell'Allattamento: Ospedale e Consultorio sono a fianco di mamme e papà, fin dai primi giorni di vita del piccolo. «Allattare è l’atto più naturale, più fisiologico e più sano che una donna possa fare, per sé stessa e per il proprio bambino». In un video pubblicato sul canale Youtube dell’Asst di Cremona (LINK VIDEO: https://youtu.be/dgPvFSSjbr8 ), Valeria Spingardi (ostetrica al Consultorio di Cremona, coordinato da Enrica Ronca), e Elisa Santi, infermiera al Nido dell’Ospedale di Cremona (reparto di Patologia Neonatale, diretto da Bruno Drera) spiegano l’importanza di questa pratica e i benefici per mamma e bambino.
«Il latte materno – spiega Spingardi - apporta tutte le sostanze essenziali alla crescita del neonato e contribuisce a proteggerlo da molte malattie, tra cui il diabete infantile». I vantaggi interessano anche la mamma, dalla riduzione del rischio di sviluppare l’osteoporosi alla prevenzione di alcune forme di tumore al seno e all'ovaio». Come sottolinea l’ostetrica, «allattare non dà al bambino solo nutrimento, ma trasmette tanto amore, con l’impegno e la fatica necessaria a crescere insieme».
INSIEME FIN DAI PRIMI MOMENTI DI VITA
È importante favorire e incoraggiare questa pratica fin dalle prime ore di vita del piccolo, affiancando la mamma nelle prime poppate. “Quando il bambino nasce – aggiunge Santi - il nostro obiettivo è aiutare mamma e papà a diventare “genitori”». Un percorso non scontato, in cui l’assistenza degli operatori sanitari svolge un ruolo fondamentale per rassicurare e accompagnare la donna.
«Per promuovere e favorire l’allattamento al seno – prosegue l’infermiera – promuoviamo pratiche come lo “skin to skin”, che già in sala parto, subito dopo la nascita, consente alla mamma di tenere in braccio il proprio piccolo. Oltre ad essere un momento bellissimo per entrambi, questo primo contatto “pelle a pelle” favorisce l’attacco al seno precoce». A questo si aggiunge il “rooming-in”: il bambino resta in camera con i genitori per tutto l’arco della giornata, per imparare a gestire i nuovi ritmi di vita della famiglia e imparare a prendersi cura del neonato.
«Noi siamo sempre a disposizione», sottolinea Santi. «L’Ospedale di Cremona segue le linee guida dettate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e di Unicef: ci stiamo certificando come “Ospedale amico dei bambini e delle Bambine” (BFHI - Baby-Friendly Hospital Initiative) con lo scopo di garantire che madri, neonate e neonati ricevano cure tempestive e adeguate prima e durante la loro permanenza in un punto nascita».
ANCHE IL PAPÀ PUÒ AIUTARE
Anche nell’allattamento, il papà ha un ruolo fondamentale. «A lui sta il compito di supportare la compagna – afferma Spingardi – A volte gli uomini non sanno come fare ad aiutarla, si sentono impotenti, per questo renderli partecipi è fondamentale». Per farlo, bastano piccoli gesti di cura e condivisione. «Anche loro possono venire al Consultorio, dove c’è uno spazio dedicato ai neogenitori. Possono accompagnare la compagna o sostituirla, per prendere parte attivamente alla cura del loro bambino. Diventare genitori è un’avventura, e le difficoltà non mancheranno…Ma noi siamo qui per questo».
Nella foto: una mamma allatta il suo bambino - Immagine stock Canva/Unsplash
Responsabile della pubblicazione: Comunicazione
Ultimo aggiornamento: 16/10/2024