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Al convegno dell’ASST di Cremona si parla di donne e patologie oncologiche mammarie e della testa-collo

Tipologia: Notizia

Ha fatto registrare il tutto esaurito il convegno “Tumore coniugato al femminile” organizzato dall’ASST di Cremona lo scorso 20 ottobre presso l’Aula Magna dell’Ospedale di Cremona.

L’evento, nato dalla collaborazione tra l’Otorinolaringoiatria (diretta da Maurizio Magnani) e la Multidisciplinare di Patologia Mammaria e Ricerca Traslazionale (diretta da Daniele Generali), ha visto partecipare, oltre agli esperti dell’ASST di Cremona, ospiti illustri: EuropaDonna, movimento che rappresenta i diritti delle donne nella prevenzione e cura del tumore al seno ed impegnata con le Istituzioni affinché prevenzione e cura secondo i più alti standard internazionali siano alla portata di tutti; F.A.V.O."associazione/federazione delle associazioni" di volontariato a servizio dei malati di cancro e delle loro famiglie, che con l’attività di AIMaC, integrata al Servizio nazionale di accoglienza Informazione in Oncologia (SION), previsto dal Piano Oncologico Nazionale, assicura una “terapia informativa” personalizzata in tutto il percorso della malattia per chi ne ha bisogno; l’Istituto Nazionale dei Tumori con Laura Locati, medico donna ed esperta in tumore del testa-collo, che ha offerto all’audience una panoramica delle problematiche e delle prospettive dei pazienti affetti da tumori ORL e correlazioni legate ad HPV con il tumore del seno.

L’IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE

Durante l’evento, gli esperti hanno sottolineato come sia per i tumori della testa e del collo, sia per i tumori del seno, la diagnosi precoce può giocare un ruolo importantissimo nei risultati a distanza del trattamento, ma ancora troppe persone perdono tempo prezioso. Infatti, le neoplasie identificate in fasi precoci e soprattutto senza interessamento linfonodale (di cui si è trattato al congresso) hanno tassi di guarigione attorno al 90% dei casi.

Tra i fattori di rischio comuni: fumo, alcol, alimentazione scorretta (dieta povera in vitamine del gruppo A e B, vale a dire frutta e verdura fresca), infezioni da papilloma virus (HPV).

A seconda di vari fattori (la sede in cui è situato il tumore, la sua estensione, l’aggressività, le condizioni di salute generale del paziente, i risultati estetici e funzionali) si può scegliere tra chirurgia (più conservativa possibile), chemioterapia, radioterapia, nuovi farmaci a bersaglio molecolare, che possono essere utilizzati da soli, in sequenza o in combinazione fra loro.

QUANDO LA SINERGIA TRA GLI SPECIALISTI DIVENTA UNA COLLABORAZIONE VINCENTE

In ragione di affinità gestionali-organizzative multidisciplinari e di alcune co-cause tra patologia ORL e patologia femminile (come ad esempio per HPV), le due Unità Operative organizzatrici del convegno, hanno intenzione di offrire l’opportunità di un ambulatorio congiunto in AREA-DONNA dedicato alle donne che hanno problemi maxillo-facciali indotti da terapia medica standard/innovativa o RT.

Questo perché, come è stato fortemente sottolineato dagli esperti durante il convegno, è indispensabile per curare queste neoplasie la presenza di un team multidisciplinarespecializzato e dedicato, in grado di offrire alle pazienti l’esperienza e le competenze necessarie, nonché un centro certificato in cui i vari specialisti dei tumori testa-collo e seno prendano decisioni confrontandosi fra loro per la salute del paziente.

Ultimo aggiornamento: 16/10/2024