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Coordinamento Donazione Organi e Tessuti

Cremona
piano 4- lato destro - Ospedale di Cremona -Largo Priori 1, 26100 Cremona CR

Ospedale di Cremona, piano 4, lato destro

COORDINAMENTO DONAZIONE ORGANI E TESSUTI

Tipologia: Ufficio/Servizio

Specialità: Sanitaria

Il Coordinamento Ospedaliero per il Procurement (COP) è una Struttura Operativa che si occupa dell’identificazione, gestione e organizzazione del percorso di Donazione di Organi e Tessuti all’interno dell’ospedale. Rappresenta un’articolazione della rete nazionale Trapianti, operando in stretta collaborazione con il Centro Regionale Trapianti, Centro Regionale Procurement ed il Centro Nazionale Trapianti (CRT, CRP, CNT).

L’obiettivo del COP è garantire la qualità, la sicurezza e la trasparenza del processo di donazione, tutelando la volontà del donatore e dei suoi familiari, e contribuendo in modo determinante alla possibilità di salvare vite umane attraverso il trapianto.

Svolge le seguenti attività:

  • Identificazione dei potenziali donatori: monitora i reparti critici, quali Terapia Intensiva, Neurologia- Stroke Unit; Neurochirurgia, Pronto Soccorso per identificare tempestivamente i pazienti con danno cerebrale irreversibile.
  • Gestione delle procedure di accertamento della morte encefalica: coordina le fasi cliniche, diagnostiche e amministrative previste dalla normativa vigente.
  • Relazione con i familiari: gestisce i colloqui informativi, in collaborazione con l’equipe sanitaria della Terapia Intensiva al fine di illustrare la possibilità di donazione di organi e tessuti, verifica l’eventuale volontà espressa e supporta i familiari nel percorso decisionale.
  • Elaborazione di protocolli e procedure: definisce, aggiorna e applica protocolli e programmi operativi per il procurement di organi e tessuti e per la gestione dei processi donativi, assicurando uniformità e qualità nell’organizzazione e nello svolgimento delle attività.
  • Organizzazione e gestione del prelievo di organi e tessuti: pianifica e coordina le attività necessarie a garantire un procurement sicuro, efficace e rispettoso della dignità del donatore.
  • Raccolta e trasmissione dei dati: assicura una completa e puntuale documentazione clinica e amministrativa, trasmettendo informazioni necessarie agli organi competenti.
  • Promozione della cultura della donazione: promuove e intraprende attività informative rivolte alla cittadinanza e al personale sanitario.

Il trapianto rappresenta l’unica terapia di provata efficacia per il trattamento di alcune gravi malattie che colpiscono gli organi e i tessuti e tali da comportare un rischio per la stessa sopravvivenza o una compromissione della qualità della vita.

Senza una donazione non è possibile eseguire un trapianto o un innesto di tessuti; la disponibilità di organi e tessuti dipende  esclusivamente dall’altruismo e dalla solidarietà dei donatori.

La donazione dopo la morte
La donazione di organi e tessuti dopo la morte è un atto volontario, anonimo e gratuito. Avviene in completa garanzia del rispetto della privacy sia del donatore, sia del ricevente.

Gli organi che possono essere donati dopo la morte sono il cuore, i polmoni, il fegato, i reni, il pancreas e l’intestino.

I tessuti che possono essere donati dopo la morte sono la pelle, le ossa, i tendini, le cartilagini, le cornee, le valvole cardiache e i vasi sanguigni.

La donazione da vivente
È possibile prelevare e trapiantare da donatore vivente il rene, porzioni di fegato o i lobi polmonari.
In questi casi il donatore è un soggetto sano, di norma un familiare del paziente, che viene ac-curatamente studiato per verificare la sua completa idoneità alla donazione.
Esistono casi in cui il donatore e il ricevente, all'interno della famiglia, non risultano compatibili e la procedura “standard” di trapianto da donatore vivente è preclusa.
In questi casi le “coppie” di donatore e ricevente possono optare per la donazione da vivente in modalità cross over: in presenza di almeno un’altra coppia in situazione analoga, i donatori e i riceventi delle due diverse coppie, se biologicamente compatibili, si “incrociano”.
Il match tra le coppie viene curato dal Centro Nazionale Trapianti attraverso un registro unico nazionale.
La donazione di organi da vivente è strettamente regolamentata da leggi, decreti e protocolli che garantiscono la gratuità e libertà del gesto attraverso un organismo deputato a queste valutazioni: la “Commissione di parte terza”.

La dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti non è obbligatoria nel nostro Paese.
 

Ogni cittadino maggiorenne può esprimere il proprio consenso o dissenso finalizzato alla donazione di organi e tessuti dopo la morte attraverso una delle seguenti modalità:

  • presso gli uffici anagrafe del comune di residenza al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità;
  • iscrivendosi all’AIDO - Associazione Italiana per la donazione di organi tramite l’App Digital AIDO, se si è in possesso di SPID/CIE, o recandosi presso una delle sedi dell'Associazione;
  • firmando il modulo presso la propria Azienda sanitaria di riferimento;
  • compilando il tesserino del CNT o il tesserino blu del Ministero della Salute; in questo caso è necessario stampare la tessera e conservarla tra i propri documenti personali.
  • riportando la propria volontà su un foglio bianco, comprensivo di data e firma; anche in questo caso è necessario custodire questa dichiarazione tra i propri documenti personali.

Questi modi sono tutti pienamente validi ai sensi di legge. La dichiarazione resa ad un’Azienda sanitaria, al comune e all’AIDO è registrata nel Sistema informativo Trapianti e consultabile dai medici per verificare l’esistenza di un’espressione di volontà sulla donazione.

Si può cambiare idea sulla donazione in qualsiasi momento poiché, in caso di accertamento della volontà espressa in vita, fa sempre fede l’ultima dichiarazione resa in ordine temporale.
Non esistono limiti di età per esprimersi sulla donazione di organi e tessuti.

Lo Sportello per la dichiarazione di volontà presso l’ASST di CREMONA
Presso gli Uffici SCELTA E REVOCA di ASST Cremona è attivo lo Sportello per la raccolta e la registrazione delle volontà dei cittadini maggiorenni in materia di donazione di organi e tessuti.
Anche nel caso in cui non ci si trovi nell’imminenza del rinnovo della carta d’identità, è  possibile, compilando un semplice modulo, la registrazione delle volontà direttamente nel Sistema informativo trapianti (SIT) e la loro consultazione per l'avvio del percorso di donazione.

 Quali sono le regole della donazione?
 Gratuità della donazione. La legge sui trapianti vieta il commercio di organi, tessuti o cellule. La donazione è sempre un atto volontario che non implica alcun compenso   finanziario.
•  Anonimato. L’identità del donatore e del ricevente non vengono comunicate. È vietato sia   informare i familiari del donatore sull’identità dei trapiantati, sia informare i trapiantati sull’identità del proprio donatore.
• Assegnazione equa. Gli organi sono assegnati in base alle condizioni di urgenza degli ammalati in lista di attesa ed alla compatibilità clinica, immunologica e biometrica del donatore con le persone in attesa di trapianto.

Il donatore è tutelato?
Diritto fondamentale del donatore è la tutela della sua volontà. Ciò significa che nessuno può opporsi nel caso egli abbia espresso in vita il proprio assenso alla donazione. Il cittadino può modificare la dichiarazione di volontà in qualsiasi momento. Sarà comunque ritenuta valida, sempre, l’ultima dichiarazione resa in ordine di tempo secondo le modalità previste.


Cos'è il diritto di opposizione dei famigliari?
Nel caso in cui la persona non abbia rilasciato in vita una dichiarazione in merito alla dona-zione di organi e tessuti, il prelievo è consentito solo se i familiari aventi diritto (nell’ordine: coniuge non separato, convivente more uxorio, figli maggiorenni e genitori) non si oppongono alla donazione.
Per i minori sono sempre i genitori a decidere; se anche solo uno dei due è contrario, il prelievo non può essere effettuato.


Cos'è la donazione da cadavere
La donazione ha luogo solo dopo l’accertamento della morte del donatore potenziale e con il consenso rilasciato in vita dall’interessato o, in mancanza, con la non opposizione degli aventi diritto previsti per Legge.
La morte consiste nella cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo e viene accer-tata con criteri neurologici o cardiocircolatori.


Cosa significa morte per lesione cerebrale?
Il potenziale donatore di organi è una persona sottoposta a misure rianimatorie, deceduta a causa di una lesione cerebrale irreversibile.
La morte viene accertata e certificata da un Collegio medico composto da tre specialisti: un medico rianimatore, un medico neurologo esperto in elettroencefalografia e un medico legale, ovvero un medico di direzione sanitaria.
L’accertamento viene eseguito sulla base di esami clinici e strumentali che documentano la morte in modo certo e inequivocabile.
Si esegue in tutti i casi e indipendentemente dalla successiva eventuale disponibilità od op-posizione alla donazione di organi e tessuti.

Cosa significa morte per arresto cardiaco?
La donazione avviene in seguito a un arresto cardiocircolatorio prolungato e irreversibile, sia improvviso, sia dovuto alla sospensione dei trattamenti di supporto delle funzioni vitali ormai futili e non proporzionati.
La decisione di limitazione dei trattamenti è basata su motivazioni cliniche e del tutto indi-pendenti dalla possibile donazione.
L’accertamento di morte è effettuato eseguendo un elettrocardiogramma continuo per venti minuti per verificare l’assenza di attività cardiaca.
La funzionalità degli organi viene mantenuta grazie all’impiego della circolazione extracorporea regionale (toracica e/o addominale).


Dopo il prelievo d'organo come avviene il commiato e la cura del proprio caro?
Dopo il prelievo di organi e tessuti le ferite vengono suturate. Le suture sono l’unico segno visi-bile dell’avvenuto prelievo.
È a questo punto che i congiunti possono accommiatarsi dal defunto. In Regione Lombardia è consentito il trasporto del defunto al domicilio per la veglia funebre.


 

Il Coordinamento Ospedaliero per il Procurement si impegna attivamente nella diffusione di una corretta cultura della Donazione di Organi e Tessuti, attraverso iniziative rivolte al personale sanitario, alla cittadinanza e al mondo scolastico. 

In particolare, il COP:

  • Partecipa e promuove incontri informativi e formativi rivolti alla cittadinanza, in collaborazione con le Associazioni di Volontariato attive sul territorio, per favorire una maggiore consapevolezza sull’importanza della donazione di organi e tessuti.
  • Organizza progetti educativi e interventi formativi nelle Scuole di ogni ordine e grado, in collaborazione con le istituzioni scolastiche; AIDO e ATS Valpadana. Gli incontri sono calibrati in base all’età degli studenti e hanno l’obiettivo di diffondere una corretta informazione sul significato e sul valore della donazione, chiarire gli aspetti medico-scientifici legati al prelievo e trapianto e promuovere così una riflessione consapevole sui temi del dono, della solidarietà e della responsabilità civica.
  • Promuove il dialogo con le diverse culture e confessioni religiose presenti nel territorio, consapevole della centralità che i valori spirituali e culturali rivestono nella decisione di donare. Il Coordinamento si impegna a costruire occasioni di confronto aperto e rispettoso con i referenti religiosi e le comunità etniche al fine di favorire la diffusione di una cultura della donazione rispettosa delle diverse sensibilità, superare eventuali pregiudizi o ostacoli legati alle convinzioni religiose o culturali e valorizzare il consenso informato e consapevole, nel pieno rispetto della libertà individuale.

Bonvecchio Alberto
Responsabile

Ananiadou Sofia
Medico

Ribola Angela
Medico

Bliojou Daniela
infermiere

Kouadio Olga
infermiere

Ultimo aggiornamento: 30/09/2025