Prendiamo in contropiede i tumori
Prendiamo in contropiede i tumori
15 January 2016
Notizia
Siamo giunti alla giornata conclusiva della Settimana di prevenzione oncologica organizzata dall’ASST di Cremona in partnership con le associazioni Medea, LILT, ARCO, AILAR, IART, AIOM, con la collaborazione e i patrocini del Comune di Cremona, Ordine dei Medici, Titolari Farmacia Cremona, Centro Tutela diritti del malato e Gruppo oncologico italiano di ricerca clinica.
Per quest’ultimo convegno l’appuntamento è stato presso l’Auditorium della Camera di Commercio di Cremona. Dopo i saluti e l’introduzione del Sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, e del Presidente di Medea Donatello Misani, sono intervenuti gli specialisti Giancarlo Bosio, Leone Arsenio, Andrea De Censi, Angelo Pan, Pietro Cavalli moderati da Ermanna Manara e Rodolfo Passalacqua.
Il focus è sulla prevenzione primaria dei tumori, ovvero su come vincerli ancor prima che si presentino segnali d’allarme o sintomi. Agire d’anticipo è fondamentale: questo è il messaggio prioritario da trasmettere.
Come? Evitando il fumo, causa primaria del tumore al polmone; bandendo dalle proprie tavole carne rossa, eccesso di sale, proteine animali e grassi; svolgendo una sufficiente attività fisica. Va da sé che la prevenzione debba iniziare dalla giovane età, tanto da integrare tutti i fattori protettivi sopra descritti nel proprio stile di vita.
La prevenzione primaria passa anche mediante un’attenzione pronta a infezioni e virus che possono colpire il corpo e predisporre alla patologia tumorale:
- epatite B (HBV) e epatite C (HCV) possono causare il tumore del fegato
- papilloma virus umano (HPV) può favorire il tumore dell’utero
- HIV, agente causale dell’AIDS, anche se non è direttamente causa di tumori, può favorirne la comparsa.
Come possiamo proteggerci da questi virus?
- Facendo il vaccino per HBV e HPV
- per l’epatite C non è ancora disponibile un vaccino e la strategia di prevenzione si basa sull’identificazione delle persone HCV positive e sulla loro cura (ricerca degli anticorpi anti-HCV nel sangue in tutte le persone di età superiore ai 45 anni e terapia con i nuovi farmaci oggi a disposizione molto potenti e poco tossici)
- per la prevenzione dell’infezione da HIV è necessario evitare i rapporti sessuali occasionali non protetti o utilizzare sempre il preservativo sin dall’inizio del rapporto.
Il futuro della terapia non può prescindere dalla genetica che rappresenta il solo modo di arrivare a trattamenti mirati e specifici per il paziente. I geni sono il ponte verso il futuro e rappresentano il legame con il nostro passato, la nostra storia biologica. Essi sono anche, infatti, il bagaglio che può predisporre a certe patologie: i test genetici, laddove ci sia familiarità con il tumore, sono uno strumento d’elezione per prendere in contropiede i tumori.