Vaccinazioni per i viaggiatori all'estero
Vaccinazioni per i viaggiatori all'estero

Le vaccinazioni possono rappresentare un efficace metodo preventivo di molte delle malattie che si possono contrarre durante i viaggi. Quando si è in procinto di partire è bene controllare innanzitutto di essere in regola con le vaccinazioni previste dal programma nazionale. A seconda della meta, del tipo di viaggio, del periodo di permanenza e delle condizioni di salute personali, è consigliata la vaccinazione contro patologie specifiche.
Indicazioni: dal momento che il rischio per la maggior parte dei viaggiatori internazionali è basso (grazie all’adozione di corrette norme igieniche e alle dovute precauzioni per evitare di consumare cibi o bevande contaminati) la vaccinazione contro il colera è raccomandata solo per i viaggiatori a rischio: lavoratori o operatori sanitari che si recano in zone colpite da disastri in aree endemiche e in zone di epidemia.
Vaccino: cellule intere uccise di V. Cholerae 01 in combinazione con una subunità B ricombinante di tossina colerica (WC/rBS) somministrato per via orale in 2 o 3 dosi secondo l'età, che vanno assunte a distanza di 1 settimana. Se sono trascorse più di 6 settimane tra le dosi, occorre ripetere il ciclo.
Indicazioni: raccomandata per i viaggiatori che si recano in Asia per almeno un mese durante la stagione delle piogge o viaggiatori che soggiornano in aree endemiche per un periodo inferiore ad un mese ma svolgono attività a rischio, quali trekking, campeggio, pesca e attività con una prolungata esposizione all’aperto o che permangono in aree rurali, soprattutto durante l’irrigazione dei terreni agricoli.
Vaccino: virus inattivato (ceppo SA14-14-2) somministrato per via intramuscolare in due dosi a 4 settimane l’una dall’altra.
Indicazioni: raccomandata per tutti i viaggiatori non immuni che si recano in paesi o in aree a rischio soprattutto per soggiorni in luoghi privi di fognature adeguate e con bassi livelli igienico-sanitari (l’infezione è particolarmente diffusa in Africa, Asia, Paesi del Bacino del Mediterraneo, Medio Oriente, Centro e Sud America).
Vaccino: virus ucciso somministrato per via intramuscolare in due dosi a 6 mesi l’una dall’altra.
Indicazioni: raccomandata per tutti i viaggiatori non vaccinati che si recano in paesi o in aree a rischio (l’infezione è particolarmente diffusa in Africa e Asia).
Vaccino: contenente antigene di superficie del virus dell’epatite B, prodotto mediante tecnologia del DNA ricombinante su cellule di lievito, somministrato per via intramuscolare in tre dosi a 0, 1, 6 mesi l’una dall’altra.
Indicazioni: raccomandata a tutti i viaggiatori diretti nei Paesi dell’Africa centrale, occidentale e orientale e del Sud America in cui la malattia è endemica. In alcuni paesi vige l’obbligo, dettato dal Regolamento Sanitario Internazionale, di richiedere un certificato valido di vaccinazione per la febbre gialla (anche solo per il transito aeroportuale).
Vaccino: virus vivo attenuato somministrato per via sottocutanea o intramuscolare in un’unica dose.
Indicazioni: raccomandata per i viaggiatori che si recano in aree endemiche, soprattutto quando la permanenza in tali aree è superiore a un mese o quando ci si reca in India o in zone con ceppi di Salmonella typhi resistenti agli antibiotici (Vietnam, Tajikistan).
Vaccino: disponibile di due tipi
- Vaccino vivo attenuato somministrato per via orale in tre dosi a giorni alterni
- Vaccino polisaccaridico capsulare (antigene Vi) somministrato per via intramuscolare in un’unica dose.
Indicazioni: raccomandata per tutti i viaggiatori che si recano in paesi della cintura subsahariana, soprattutto coloro che permangono per tempi lunghi a stretto contatto con la popolazione locale, o in aree con epidemie in atto. Inoltre la vaccinazione è obbligatoria per tutti i viaggiatori che si recano in pellegrinaggio a La Mecca (come richiesto dall’Arabia Saudita).
Vaccino: due tipi di vaccino disponibili:
- Vaccino polisaccaridico A, C, W135 e Y capsulare batterico purificato somministrato per via sottocutanea in un’unica dose
- Vaccino coniugato contro A, C, W135 e Y somministrato per via intramuscolare in singola dose.
Indicazioni: raccomandata per i viaggiatori ad alto rischio (che vivono o soggiornano in aree rurali o forestali fino ad altitudini di circa 1400 metri quali contadini, escursionisti, campeggiatori etc.) che si recano in aree endemiche (attualmente i paesi considerati a maggior rischio, in base all’incidenza di casi clinici, sono gli Stati Baltici, la Slovenia e la Russia).
Vaccino: virus inattivato (ceppo Neudofl) somministrato per via intramuscolare in tre dosi (4-12 settimane tra la prima e la seconda e 9-12 mesi tra la seconda e la terza).
Indicazioni: raccomandata ai viaggiatori internazionali che prevedono una lunga permanenza (4 settimana o più) in aree interessate da circolazione di poliovirus (Afghanistan, DR Congo, Kenia, Pakistan, Papua Nuova Guinea, Nigeria, Somalia).
I viaggiatori devono:
- essere in possesso di certificato di vaccinazione contro la poliomielite, redatto sul modello di certificato internazionale
- effettuare una dose vaccinale di richiamo nel periodo compreso tra 4 settimane e 12 mesi precedenti al viaggio
Vaccino: virus inattivato somministrato per via intramuscolare.
Indicazioni: raccomandata per tutti i viaggiatori diretti in aree endemiche di Asia, Africa e America Latina che presentino un significativo e prevedibile rischio di esposizione alla rabbia (viaggiatori coinvolti in attività che potrebbero portarli a diretto contatto con cani, pipistrelli e animali selvatici).
Vaccino: virus inattivato preparato su colture cellulari o embrione di uovo somministrato per via intramuscolare (o intradermica).
“Viaggiare Sicuri” e “Dovesiamo nel mondo” sono i due portali della Farnesina dedicati a chi viaggia, con informazioni dettagliate su importanti aspetti come: assicurazione sanitaria, vaccinazioni, documenti richiesti per adulti e per minori, condizioni meteo, procedure per i casi di furti o smarrimento dei documenti stessi.
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