Pronto Soccorso Aziendale
piano T - ingresso principale - Ospedale di Cremona -Largo Priori 1 , 26100 Cremona CR
Ospedale di Cremona, piano T - ingresso principale

Tipologia: Struttura
Specialità: Emergenza
Missione del Pronto Soccorso è garantire l’ inquadramento ed il trattamento delle condizioni cliniche emergenti/urgenti, mediante la stabilizzazione delle funzioni vitali, l’esecuzione di indagini cliniche e strumentali al fine di definire il percorso idoneo alla problematica acuta in atto.
A latere si occupa di rispondere alle richieste di salute da parte dei cittadini h24, 7 giorni su 7.
AREE DI ECCELLENZA
Il Pronto Soccorso di Cremona è un centro di riferimento (HUB) territoriale e regionale per le reti di patologia tempo dipendenti, per le quali è fondamentale il fattore temporale: rete STEMI (eventi cardiovascolari), STROKE (ictus), neurochirurgica, trauma maggiore ed emorragie digestive, risultando a tutti gli effetti un centro nevralgico anche per le province limitrofe.
Il progetto di riqualificazione tuttora tiene in alta considerazione la gestione di questa complessità.
IL REPARTO IN CIFRE
- 59.000 accessi annui (dato 2024)
- 733.797 prestazioni di cura effettuate ogni anno
È possibile recarsi al pronto soccorso in modo autonomo, oppure (nei casi più gravi) accompagnati dai mezzi di soccorso del Servizio Sanitario di Urgenza ed Emergenza 118 tramite il contatto con il Numero Unico Europeo di Emergenza 112.
Non è necessaria alcuna prescrizione medica: se il medico curante lo ritiene utile, può consegnare al proprio assistito una scheda di accesso con i dati sanitari di rilievo.
Dal 29 maggio 2023 al Pronto Soccorso di Cremona è entrato in vigore il nuovo modello di triage, che prevede:
- la sostituzione dei codici colore (rosso, giallo, verde e bianco) con codici numerici (da 1 a 5) che ridefiniscono le priorità di intervento in base a criteri di emergenza-urgenza
- un punto unico di triage per adulti e bambini presso il Pronto Soccorso generale.
I nuovi codici di triage consentono una migliore gestione dei pazienti con patologie tempo-dipendenti e delle urgenze, rispetto alle problematiche a media e bassa priorità, che costituiscono la maggior parte degli accessi.
I CODICI DI TRIAGE
🔴 1 - EMERGENZA: Pericolo di vita, funzioni vitali compromesse
🟠 2 - URGENZA: Funzioni vitali a rischio
🔵 3 - URGENZA DIFFERIBILE: Condizione stabile con sofferenza, richiede prestazioni complesse
🟢 4 - URGENZA MINORE: Le condizioni sono stabili e richiedono una prestazione specialistica semplice
⚪ 5 - NON URGENZA: Il problema non è urgente o ha minima rilevanza clinica
A parità di codice, avranno la priorità: bambini, persone con disabilità, malati psichiatrici e persone anziane con fragilità.
La presa in carico inizia dal momento dell’accettazione: dopo la raccolta dell’anamnesi, la rilevazione dei parametri vitali e l’ assegnazione del codice di triage, vengono applicati dall’ infermiere flussista, i protocolli di presa in carico infermieristica anticipata (PPCI), che prevedono, prima della visita medica, l’ esecuzione di accertamenti ematochimici ed eventualmente la somministrazione di farmaci, permettendo di gestire al meglio il tempo di attesa.
L’accesso alla sala visita è consentito ai soli pazienti e, se necessario, ai loro care-giver per il tempo necessario alla raccolta dell’ anamnesi; successivamente, se le condizioni cliniche del paziente non richiedono la permanenza in sala visita, i familiari potranno rimanere accanto al loro congiunto nelle aree di post-valutazione; altrimenti i familiari verranno informati delle condizioni del paziente dal personale di sala.
La durata della permanenza del paziente in Pronto Soccorso sarà variabile in funzione della problematica acuta in atto, della necessità di esecuzione di esami strumentali o di visite specialistiche e della necessità di attendere un posto letto in un reparto di degenza, qualora si rendesse evidente la necessità di ricovero.
All’interno del Pronto Soccorso è attivo un ambulatorio dedicato ai codici di minore urgenza. È dotato di una propria sala d’ attesa dedicata a pazienti autonomi, accettati in triage con codice di priorità 3-4-5 e problematiche cliniche rapidamente risolvibili (ad esempio ferite superficiali, dermatiti, infiammazione delle prime vie aeree…).
Qualora la condizione clinica del paziente lo richieda, lo stesso potrà essere destinato ad altra area del Pronto Soccorso.
OSSERVAZIONE BREVE INTENSIVA (OBI)
Quando le situazioni cliniche necessitano di un periodo di osservazione prolungata (normalmente non superiore a 44 ore dal momento del triage) per effettuare ulteriori terapie, indagini diagnostiche e visite specialistiche, il paziente può essere trasferito in Osservazione Breve Intensiva, che conta otto posti letto. In questo setting, che si trova nelle immediate vicinanze del Pronto Soccorso, è sempre consentita la permanenza di un familiare.
PAGAMENTO DEL TICKET
In base alle disposizioni regionali (delibera IX / 3379 del 09/05/2012) per gli accessi di minore urgenza (ex “codice bianco"), quelli con una classificazione di triage pari a 3, 4 e 5 (bassa gravità), è richiesto il pagamento di una quota fissa per l’accesso (attualmente pari a 25 euro).
Non è tenuto al pagamento del ticket chi:
- viene ricoverato;
- rimane in PS per un periodo superiore alle 6 ore dal momento del triage;
- ha subìto un trauma acuto che ha comportato una frattura o una lussazione, una distorsione che necessiti l'applicazione di un apparecchio gessato, ferite che richiedono sutura o applicazione di colla biologica;
- ha subìto ustioni di primo grado di estensione (superiore al 18% della superficie corporea) o di maggiore gravità
- ha ingerito o inalato un corpo estraneo che richiede l’estrazione strumentali;
- è stato inviato in Pronto Soccorso dal Medico di Medicina Generale o di Continuità Assistenziale, con esplicita richiesta di ricovero ospedaliero
- giunge per infortunio sul lavoro;
- è in possesso di esenzioni di qualsiasi tipo, anche non inerenti il motivo dell’ accesso;
- minori di 14 anni
Sono inoltre classificati come “codice bianco alla dimissione” tutti i pazienti che lasciano il Pronto Soccorso in autonomia prima della chiusura del verbale, indipendentemente dal codice di accesso triage.
Il paziente dimesso riceve il verbale di Pronto soccorso, recante tutte le informazioni cliniche, strumentali e specialistiche relative all’ accesso e le indicazioni in merito ad eventuali controlli clinici o strumentali, nonché le indicazioni terapeutiche, che si renderanno necessari dopo la dimissione.
Tramite la modalità di Firma Remota Digitale, il verbale verrà caricato sul FSE del cittadino.
- Mail: francescamaria.co@asst-cremona.it
- Tel: 0372 408503
- Mail: francesca.mangiatordi@asst-cremona.it
- Tel: 0372 408446
- Tel: 0372 408447
- Mail: manuela.amici@asst-cremona.it
- Tel: 0372 408363
- Tel: Fax: 0372 405602
Co' Francesca Maria
Direttore
Arisi Patrizia
Medico
Bocchi Laura Emilia
Medico
Brescianini Valentina
Medico
Bucella Elena
Medico
Iovanici Dina
Medico
Mangiatordi Francesca
Medico
Morelli Giorgio
Medico
Nocchi Andrea
Medico
Pacioni Carlotta
Medico
Perrone Maria
Medico
Premoli Chantale
Medico
Santoro Sebastiano
Medico
Segalini Andrea
Medico
Selva Cinzia
Medico
Ultimo aggiornamento: 16/07/2025