Ausili e presidi
Richiedere ausili e presidi

Il Sistema Sanitario Nazionale prevede la fornitura di protesi e ausili, a carico del Servizio Sanitario Nazionale, che tutti gli invalidi (con percentuale di invalidità superiore al 33%, ed in relazione alla disabilità riconosciuta) possono ricevere al fine di condurre una vita il più possibile autonoma e in salute.
Presso l'Ufficio Ausili vengono erogate le seguenti prestazioni:
• Fornitura presidi monouso per incontinenza ad assorbenza (pannoloni)
• Fornitura presidi per incontinenza a raccolta (cateteri, stomie)
• Fornitura ausili per automonitoraggio glicemia per diabetici
• Fornitura prodotti dietetici per celiachia
• Fornitura prodotti dietetici per nefropatia e altre intolleranze
• Ossigeno / Ventilo Terapia Domiciliare
• Nutrizione Artificiale Domiciliare (Enterale e Parenterale)
• Erogazione diretta Farmaci e presidi per Malattie Rare
L'interessato, o un familiare, si presenta all’Ufficio Ausili del presidio territoriale di residenza per la definizione del Piano Terapeutico, con la seguente documentazione:
• Tessera Sanitaria - Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS) ed eventuale esenzione del ticket
• Piano Terapeutico del Medico Specialista di struttura pubblica accreditata o, nei soli casi di pannoloni e diabete non complicato, del Medico di famiglia attestante la motivazione clinica della richiesta, tipo del presidio richiesto e fabbisogno.
Ad alcune categorie di cittadini, affetti da particolari patologie che causano disabilità, viene garantita la fornitura di:
- ausili protesici personalizzati quali: protesi d’arto, protesi acustica, protesi oculare, protesi mammaria, busto ortopedico, calzature ortopediche, plantari, carrozzina, sistemi di postura, ausili per la comunicazione, ausili per la vista, ecc …);
- ausili per l’assistenza e gestione a domicilio quali: letto ortopedico, materasso antidecubito, sollevatore, carrozzina di serie, sedia per WC e doccia, rialzo per WC.
Gli aventi diritto alle protesi sono:
- le persone con invalidità civile, di guerra e per servizio, le persone con cecità totale o parziale o ipovedenti gravi e le persone sorde, in relazione alle menomazioni accertate dalle competenti commissioni mediche;
- i minori di anni 18 che necessitano di un intervento di prevenzione, cura e riabilitazione di un’invalidità grave e permanente;
- le persone con invalidità civile, di guerra e per servizio, le persone con cecità totale o parziale o ipovedenti gravi e le persone sorde, affette da gravissime patologie evolutive o degenerative che hanno determinato menomazioni permanenti insorte in epoca successiva al riconoscimento dell’invalidità, in relazione alle medesime menomazioni, accertate dal medico specialista;
- le persone che hanno presentato istanza di riconoscimento dell’invalidità cui siano state accertate, dalle competenti commissioni mediche , menomazioni che comportano una riduzione della capacità lavorativa superiore ad un terzo, in relazione alle suddette menomazioni;
- le persone in attesa di accertamento dell’invalidità per le quali il medico specialista prescrittore attesti la necessità ed urgenza di una protesi, di un’ortesi o di un ausilio per la tempestiva attivazione di un piano riabilitativo-assistenziale, in relazione alle menomazioni certificate ai fini del riconoscimento dell’invalidità;
- le persone ricoverate in una struttura sanitaria accreditata, pubblica o privata, per le quali il medico responsabile dell’unità operativa certifichi la presenza di una menomazione grave e permanente e la necessità e l’urgenza dell’applicazione di una protesi, di un’ortesi o di un ausilio prima della dimissione. Contestualmente deve essere avviata la procedura per il riconoscimento dell’invalidità;
- le persone amputate di arto, le donne con malformazione congenita che comporti l’assenza di una o di entrambe le mammelle o della sola ghiandola mammaria ovvero che abbiano subito un intervento di mastectomia e le persone che abbiano subito un intervento demolitore dell’occhio, in relazione alle suddette menomazioni;
- le persone laringo-tracheostomizzate;
- le persone affette da una malattia rara, in relazione alle menomazioni correlate alla malattia;
- le persone con grave disabilità transitoria, assistite in regime di ospedalizzazione domiciliare, di dimissione protetta o di assistenza domiciliare integrata, su prescrizione dello specialista.
L'interessato, o un familiare, può rivolgersi all’Ufficio Protesi del presidio territoriale di residenza per informazioni/completamento pratica fornitura, senza alcuna documentazione, essendo di norma l’intero processo gestito informaticamente tra specialista prescrittore, fornitore accreditato e Ufficio Protesi.
L’accesso ai Servizi è consentito prioritariamente su appuntamento, da prenotare tramite telefono o e-mail.
CREMONA
Ufficio Ausili (piani incontinenza, nutrizione, diabete, ossigeno-ventiloterapia)
Tel. 0372 408643-8645 attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.30
E-mail: assterritoriale@asst-cremona.it
Ufficio Protesi (letti, carrozzine, materassi, microinfusori e sensori per diabete, protesi acustiche e visive)
Tel. 0372 408641, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.30
E-mail: uffprotesi.cremona@asst-cremona.it
CASALMAGGIORE
Ufficio Assistenza Integrativa (piani incontinenza, nutrizione, ossigeno-ventiloterapia, distribuzione farmaci)
Tel. 0375 284170-180, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.30
Fax 0375 284171
E-mail: uffprotesi.casal@asst-cremona.it
Ufficio Protesi (diabete, letti, carrozzine, materassi, microinfusori e sensori per diabete, protesi acustiche e visive)
Tel. 0375 284130-133, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.30
Fax 0375 284171
E-mail: uffprotesi.casal@asst-cremona.it